Tappeti Persiani

I Tappeti Persiani vengono considerati fra i capi più pregiati di questo genere, comunque i tappeti orientali sono fra i più famosi e conosciuti a livello mondiale.

I tappeti sono nati come tessuti ottenuti da una particolare lavorazione a nodi effettuata soprattutto con filati di lana, il risultato era quindi un drappo piuttosto pesante, utilizzato principalmente per coprire il pavimento. Oggi un tappeto persiano è considerato un importante complemento d’arredo, che consente di valorizzare una stanza.

A causa della deperibilità dei materiali utilizzati per realizzare i tappeti, non è stato possibile da parte degli storici datare esattamente quando è iniziata la tessitura e l’impiego di essi, è certo che le loro origini si trovano comunque in Medio Oriente quasi sicuramente nei secoli avanti Cristo.

I tappeti orientali hanno diversi tipi di lavorazione, fino alla fine del diciannovesimo secolo venivano utilizzati esclusivamente colori naturali, mentre a partire dal secolo successivo sono entrati in uso i colori sintetici, che sono stati però scrupolosamente selezionati per non abbassare la qualità dei tappeti.

Le tecniche di lavorazione si basano sull’utilizzo di particolari nodi che vengono effettuati durante la tessitura, quelli più adoperati sono il farsibaft (nodo persiano) e il turkibaft (nodo turco).

Le decorazioni dei tappeti possono essere effettuate con motivi geometrici, oppure floreali, in particolare i tappeti persiani sono conosciuti per le rappresentazioni di scene di caccia con contorni floreali.