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I tappeti persiani prendono spesso il nome dalla città in cui vengono prodotti, essendo la Persia l’antico nome dell’odierno Iran, i nomi fanno pertanto riferimento a città che si ritrovano su qualsiasi cartina di tale stato.
La tradizione di annodare tappeti viene tramandata dalla popolazione alle nuove generazioni, i nodi principalmente utilizzati sono il nodo persiano detto senneh ed il nodo turco detto ghiordes.
Qui di seguito riportiamo alcuni esempi dei modelli più conosciuti di Tappeti Persiani:
Heriz: La caratteristica principale dei tappeti Heriz è la durevolezza e resistenza data dall’alta qualità della lana utilizzata nella tessitura. Questi tappeti vengono indicati come particolarmente adatti per luoghi molto frequentati come le sale da pranzo e l’ingresso delle case.
Isfahan: La principale caratteristica dei tappeti Isfahan è l’eleganza, data dall’alta qualità delle materie prime, fra cui anche la seta, infatti il loro spessore è esiguo, ed i motivi raffigurati sono raffinati, principalmente si tratta di medaglioni composti da arabeschi e palme.
Kerman: I tappeti realizzati a Kerman oggi hanno spesso una bassa qualità, ma fino alla prima Guerra Mondiale essi erano considerati i migliori tappeti persiani. Nel tempo sono state modificate le materie prime, prediligendo l’economicità alla qualità. Il colore principale è il rosso, ed il motivo più usato sono medaglioni centrali contornati da disegni floreali.
Keshan: I tappeti di questa città vengono annodati utilizzando solo il nodo persiano e si contraddistinguono per l’elevato numero di nodi presenti. Vengono utilizzati solo filati di cotone e lana, quest’ultima di alta qualità. I colori principali che si ritrovano sono il beige, il blu ed il rosso, che compongono disegni floreali, di alberi, medaglioni oppure figure.
Tabriz: La caratteristica dei tappeti Tabriz è data da un manto ruvido e corto. I motivi principali che si trovano rappresentati su di essi sono le quattro stagioni, palazzi antichi oppure un medaglione al centro contornato da alberi e arabeschi.